Je viens de terminer la formation "Tradurre la letteratura per ragazzi" proposée par la Fondazione Universitaria San Pellegrino. Que dire ? Qu'elle est réservée à des traducteurs ayant l'italien pour langue maternelle et qui traduisent donc vers l'italien mais que j'ai eu le privilège d'y être acceptée ? Que les deux premières journées se sont tenues en présentiel à Rimini, au cœur du splendide Palazzo Buonadrata ? Qu'elle était menée de main de maître par des formateurs de haut vol et des acteurs majeurs de la littérature jeunesse italienne (coucou Alice Bigli Allenatori di Lettura) ? Que les idées et les trouvailles ont fusé lors des ateliers de traduction collective ? Oui, tout ça et bien plus encore. J'en ressors gonflée à bloc, riche de tout ce que j'ai appris. Et encore plus amoureuse de ces deux langues qui font battre mon cœur (et m'arracher les cheveux)
Si è appena concluso il corso di formazione "Tradurre la letteratura per ragazzi" proposto dalla Fondazione Universitaria San Pellegrino di Rimini. Cosa dire ? Che è riservato ai traduttori la cui lingua madre è l'italiano e che quindi traducono verso l'italiano, ma che io ho avuto il privilegio di essere accettato lì? Che le prime due giornate si sono tenute in presenza Rimini, nel cuore dello splendido Palazzo Buonadrata? Che è stato condotto con maestria da docenti di altissimo livello e grandi protagonisti della letteratura italiana per ragazzi (ciao Alice Bigli Allenatori di Lettura)? Che sono venute tante idee (geniali) e trovate durante i laboratori di traduzione collettiva ?
Sì, tutto questo. E molto di più.
Ne esco con tanto entusiasmo, piena di tutto quello che ho imparato.
E ancora più innamorata di queste due lingue che mi fanno battere il cuore (e strapparmi i capelli)